IDA GEROSA

 

Ha studiato psicologia e arti figurative, concentrando i suoi interessi sulla percezione visiva.

L’approdo operativo alle arti è avvenuto negli anni ‘70 tramite la pittura ad olio, la scultura e l’esperienza incisoria (acquaforte, acquatinta, xilografia).

Successivamente, dal settembre 1984 al giugno 1986, ha seguito uno Stage di ricerca d’arte con l’elaboratore al Centro Scientifico IBM di Roma.

Da dicembre 1986 a luglio 1992 ha prodotto immagini d’arte al computer presso l’Istituto di Astrofisica Spaziale del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Da gennaio ‘94 ha iniziato a lavorare su un Risc/6000 presso la soc. Tecnoteam di Pomezia.

Dal 1998 lavora a studio su PC con il 3Dstudio Max.

Nel proprio percorso artistico ha avuto occasione di tenere molte decine di conferenze/proiezioni sull’arte elettronica.

E’ stata associata all’AST (associazione per lo studio delle interazioni tra Arte, Scienza e Tecnologia).

RAI1 e RAI3 le hanno dedicato due interviste. Da febbraio 1996 continua ad apparire, su RAI2, la sigla delle trasmissioni NEON, fatta con le sue immagini.

Le sue installazioni e le proiezioni in multivisione si sono svolte a Fukuj (Giappone); a Clermont Ferrand (Francia); alla Videoteca di Parigi a Les Halles; a Las Vegas per il Siggraph; a Madrid nell'Istituto di Cultura Italiano; a Locarno (Svizzera) per il Video art Festival; a Sydney (Australia); a Osnabruck (Germania); alla West Room Gallery di New York, e in molte città italiane.

E' stata invitata alla Biennale 1994 di San Paolo (Brasile).

Dal 1990 continua a creare installazioni che seguono il suo discorso di "Arte su Arte"; arte contemporanea (con le emozioni, le sensazioni che si provano ogni giorno respirando l'atmosfera del mondo contemporaneo) su arte antica (che vive nelle nostre cellule ed è la base della ricerca dell'arte contemporanea). Abitualmente le propone composte da immagini di Computer art in multivisione accompagnate dalla musica elettronica, prediligendo ambienti all’esterno, a contatto con la realtà quotidiana.

Tra gli ultimi eventi a Roma, alcune installazioni che prevedevano anche l’uso dell’acqua, tra le quali una proiezione sulla Fontana di Trevi, a Roma, nel 1992, e sulla Fontana dei Fiumi, a piazza Navona a Roma, a maggio 1996.

A maggio 1998 ha creato installazione/percorso nella Cripta della Basilica di San Clemente, a Roma.

Per la sua conoscenza dello strumento informatico e delle strette relazioni intercorrenti con l’arte ha scritto un libro/diario che ripercorre gli anni di lavoro artistico a computer, e alcuni articoli sulla Computer art per la Rivista IBM, per la rivista IF, per due riviste di bordo dell’AirOne, per la rivista  MCmicrocomputer.

Per MCmicrocomputer è curatrice di una rubrica di arte elettronica, “Arte&Informatica”.

I suoi lavori sono conservati anche nel “Modern and Contemporary Art the National Museum of Women in the Arts” di Washington e nella Banca Dati della Intercommunication Center di Tokyo. Alcune opere sono in edifici pubblici.

L’Enciclopedia Italiana Treccani la riporta come una degli innovatori del linguaggio artistico in Italia, nel capitolo "Nuovi linguaggi".

E’ fondatore e direttore  di un giornale web per l’arte, in Internet,

“Artnet-Tentra”, il cui indirizzo è

 

http://www.mclink.it/mclink/arte                                          e-mail:   mc2838@mclink.it